Per i divieti ai tifosi del Monopoli
Appello al Sindaco Romani
Una decisione che lascia tutti interdetti
La voglia di abbandonare il progetto è tanta, la forza di resistere per amore della propria città, per ora, è ancora tantissima.
Questa società, rappresentativa della città di Monopoli in ambito calcistico, che da qualche anno si impegna in un progetto che ha come primo obiettivo il calcio pulito, combattendo senza esitazioni e tentennamenti la violenza, è costretta a subire per l’ennesima volta una decisione che lascia tutti interdetti.
Ieri sera lunedì 13 gennaio 2014, mentre in una nota trasmissione televisiva locale ci si accingeva a commentare quanto, di bello ed esaltante per lo sport, era accaduto durante l’incontro di calcio Monospolis – Mariano Keller, giungeva per la prima volta senza ritardi, la notizia dell’ennesimo divieto per i cittadini di Monopoli di partecipare in trasferta all’evento sportivo della domenica successiva.
Per meglio valutare quanto questa società sta cercando di fare, si fa notare che in questa trasmissione addirittura stava passando in secondo piano il risultato sportivo (importantissimo perché rilanciava la squadra verso traguardi ambiziosi in campionato), focalizzando l’interesse principale in tutti quei risvolti sociali che avevano fatto diventare la partita una vera festa dello sport, premiando ed acclamando in modo caloroso addirittura l’allenatore avversario!
Questo è il calcio che questa società sta proponendo e che con maggiore frequenza, come avvenuto domenica scorsa, i veri protagonisti ed organizzatori sono gli stessi tifosi; si quei tifosi di curva che con troppa superficialità vengono etichettati come violenti.
Proprio in questi giorni si stava affrontando un progetto di cultura sportiva orientato contro la violenza, da effettuarsi nelle scuole ed auspicando la collaborazione di tutte le Istituzioni.
In questa situazione poco chiara e molto contraddittoria, questa società pubblicamente fa un sentito appello al suo Primo Cittadino, affinché si impegni e ci supporti a qualsiasi livello istituzionale per far trionfare la giustizia e la verità su questa città.
Con estrema chiarezza questa società, in maniera diretta ed inequivocabile, si aspetta di conoscere dalle istituzioni tutte, se sono interessate a collaborare fattivamente per sconfiggere la violenza a tutela dei cittadini e dei tifosi sani che hanno il diritto della libertà, garantita dalla Costituzione.