Protesta del Monopoli: la partita contro il Mola sará a porte chiuse Minaccia di dimissioni di tutti i dirigenti La società del Monopoli comunica che la partita amichevole di allenamento organizzata tra Monopoli e Mola sarà disputata a porte chiuse senza la presenza di tifosi e anticipata alle ore 18.00 di domenica di 18 agosto. La decisione è stata presa dopo la notifica dell’ordinanza prefettizia del 14-08-2013, determinata dalla relazione della Questura che vieta ai cittadini della città di Mola di Bari di partecipare all’evento. La decisione, sofferta,è stata presa proprio per non creare discriminazioni verso chi senza alcuna colpa, viene inibito del diritto di poter partecipare ad una festa di sport. Questa società molto attenta e sensibile alle necessità di rendere una partita di calcio momento di aggregazione e di festa, era venuta incontro alle legittime richieste formulate dalla tifoserie congiunte, amiche storiche, di voler organizzare durante l’evento sportivo, una occasione aggregante e festosa. A tal riguardo la società si pone un interrogativo. Se la partita amichevole di allenamento fosse stata organizzata allo stadio di Mola di Bari, l’evento sarebbe stato inibito ai cittadini di Monopoli? Sicuramente esso sarebbe stato autorizzato con soddisfazione di tutti, molesi e monopolitani a braccetto in una festa di sport. Conscia che Monopoli è in Italia e non sulla luna,si chiede come mai solo a Monopoli – che sicuramente non ha l’impianto sportivo più disgraziato e insicuro del mondo, anche perchè le condizioni degli impianti delle altre città con le quali si confronta sono ben note – venga imposto questo genere di divieto? Questa società è nata per creare nella città momenti di aggregazione, di festa e di sana partecipazione sportiva. Obiettivi e risultati che già in molti ci riconoscono, anche società di città più grandi e blasonate della nostra Monopoli. Alla luce di quanto esposto facciamo un accorato invito a tutte le Istituzioni a far chiarezza, senza ipocrisia, se il nostro progetto, non violento, è condivisibile ed è di interesse pubblico. Se ciò non fosse o se dovessero perdurare gli atteggiamenti ostili nei confronti degli obiettivi che questa società si è preposto, la dirigenza tutta, pur garantendo tutti gli impegni presi per questo anno, sarà costretta a dare le dimissioni in blocco e dichiarare chiuso il progetto sportivo-sociale “Tutti presidenti per un calcio pulito”. Tali decisioni verranno prese solo se non ci sarà un netto cambio di atteggiamento e verranno prese anche in ragione di autotutela, perchè questi divieti stanno creando malcontenti diffusi, che potrebbero sfociare in atteggiamenti inconsulti per la stessa sicurezza. Un grazie sincero a quanti hanno sostenuto, hanno creduto e ancora credono negli obiettivi sani e condivisi dalla società. La società del Monopoli calcio
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