Questa mattina, presso la sala consiliare “Perricci” del Palazzo di Città a Monopoli, è stata presentata la squadra “Monopoli for Special”, che parteciperà al torneo nazionale di “Quarta categoria”.
Alla conferenza hanno partecipato, il referente nazionale del progetto “Quarta Categoria” Valentina Battistini, il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto, la coordinatrice regionale Stefania D’Elia, il Sindaco di Monopoli Emilio Romani, il presidente del CSI Serafina Grandolfo, il presidente dell’Associazione Sportiva “Olimphia” Trisolini e l’Assessore Perricci; per il Monopoli, il presidente Enzo Mastronardi, l’AD Alessandro Laricchia, il DG Giuseppe Avezzano Comes ed il coordinatore territoriale Michele Cellamare.
QUARTA CATEGORIA – #IO VOGLIO GIOCARE A CALCIO è il primo torneo FEDERCALCIO in collaborazione con il CENTRO SPORTIVO ITALIANO rivolto ad atleti con disabilità intellettive, relazionali e psichiche, retto da un protocollo di intesa sottoscritto presso il Senato della Repubblica Italiana il giorno 18 Gennaio 2017.
E’ un torneo di calcio a 7 strutturato in rose distinte di giocatori, che dal nome riconduce ad un ulteriore livello del settore dilettantistico specificamente riservato ad atleti speciali, il tutto gestito e coordinato nei minimi dettagli dai vari Comitati Regionali e CSI Regionali. L’obiettivo è di promuovere lo sviluppo di 7 regioni in due anni (2018-2019) che avrà come momento susseguente la COPPA ITALIA per i Club vincenti dei tornei regionali, esattamente da modello del calcio italiano.
“Sono orgoglioso, in qualità di presidente del Monopoli, di iniziare questa nuova avventura – dichiara Mastronardi – una nuova attività con questi ragazzi speciali, loro devono sentirsi parte importante ed integrante di questo meraviglioso progetto. Lo sport è lo stimolo e lo strumento di queste importanti attività ed il calcio è capace di aggregare e coinvolgere più velocemente. Sono fiero perché Monopoli può rappresentare, in questo contesto, uno strumento di aiuto verso qualcuno che ne ha davvero bisogno”.