La società del Monopoli 1966, dopo un’ampia e approfondita valutazione che ha toccato tutti gli aspetti tecnici, organizzativi e strategici, per dare consistenza al progetto calcistico per la stagione agonistica 2015-2016 in Lega Pro e indicare un nuovo percorso che punta a qualità ed innovazione, dopo un confronto aperto e costruttivo con i dirigenti, comunica che è stato raggiunto l’accordo con il nuovo allenatore. Si tratta del veneziano Diego Zanin, 49 anni, con luminosa carriera sia da calciatore che da allenatore. Il tecnico che sin da ieri ha raggiunto la sede sociale, per confrontarsi con i dirigenti biancoverdi, sarà presentato nel corso della conferenza stampa, prevista per questa sera 16 giugno, alle ore 18.30, nell’elegante e caratteristico Castello “Carlo V”, nel cuore del borgo antico della città, insieme al nuovo Direttore Sportivo Massimo Mariotto.
Carriera
Importante la carriera di Diego Zanin sia come calciatore che allenatore.
Giocatore
Originario di San Stino di Livenza, ha disputato 73 gare in Serie B in quattro stagioni (due con la maglia del Padova, due con la Reggina). Nella sua carriera ha vissuto 5 promozioni (con Triestina, Padova, Venezia, Lumezzane, Ternana).
A Venezia segnò il gol del primo vantaggio arancioneroverde nello storico successo nello spareggio per andare in Serie B, sul neutro di Cesena col Como.
Ritirato dall’attività professionistica nel 2003, chiude definitivamente la carriera nel 2005 alla Sanvitese con cui realizza 9 reti.
Allenatore
Esordisce da allenatore l’anno successivo in Serie D alla Sanvitese ed conquista i play off.
Dopo una seconda stagione in Friuli, nel 2007 è ingaggiato dal Città di Jesolo in Serie D ed ottiene ancora la posizione di play off. Il campionato successivo è esonerato dopo appena due gare.
Nel 2010 è a guida del Treviso in Serie D con cui vince due campionati consecutivi (Serie D, Seconda Divisione), dopo il fallimento avvenuto in estate 2009.
Il 17 luglio 2012 diventa allenatore dell’Unione Venezia in Seconda Divisione, squadra in cui aveva militato in Serie C1 1990-1991; è esonerato a gennaio (con la squadra a ridosso dei play off) successivo dopo un pari e 2 sconfitte nelle ultime 3 gare, sostituito da Stefano Sottili.
Il 5 agosto 2013 diventa allenatore della primavera della Reggina. Il 7 gennaio 2014 subentra a guida della squadra amaranto in serie B, sostituendo l’esonerato Gianluca Atzori e la Reggina ultima a 12 punti. Ufficialmente figura da assistente di Franco Gagliardi, in quanto non in possesso del patentino per allenare in Serie B. La Reggina finisce penultima in classifica (12 sconfitte, 6 pari, 3 vittorie) e retrocede in Lega Pro con cinque gare d’anticipo e con il fallimento economico prossimo ad avverarsi.
Il 27 dicembre 2014 diventa allenatore dell’Altovicentino, formazione della Provincia di Vicenza in Serie D. Conquista 2º posto e miglior piazzamento play off.
Il 29-09-2015 diventa allenatore di Prima Categoria “UEFA PRO” dopo la discussione della tesi intitolata: “Il pensiero veloce nel calcio”.