GIORNATA FORZA MONOPOLI
Organizzare la Giornata Forza Monopoli durante il campionato ha il sapore di unire ed aggregare tifosi, cittadini e famiglie per una giornata di festa in cui si riconoscono, in forma gioiosa, i valori di appartenenza ad uno stesso campanile.
Questa giornata festosa, per l’ennesima volta in questo campionato, è rovinata dalla decisione di non far partecipare i tifosi della squadra ospite, questa volta i cittadini e i tifosi di Brindisi, nostri avversari leali.
A nulla sono valsi i recenti precedenti che per ben due volte, al Fanuzzi, hanno visto affrontarsi le due squadre sul campo e i tifosi sugli spalti con un tifo numeroso, caloroso, appassionato ma sempre corretto.
A nulla sono valsi gli accorati appelli rivolti al senso di responsabilità e di disponibilità delle istituzioni preposte.
A nulla sono valse le proposte di mettere a disposizione degli ospiti uno dei settori già agibili e disponibili (per la partita con il Matera furono persino messi a disposizione per gli ospiti addirittura due settori pari a 2/3 della capienza dell’intero stadio, senza sortire alcun esito!).
Ormai è evidente che le dichiarazioni di disponibilità e di collaborazione erano solo parole e null’altro.
Ormai è evidente che programmi sociali che utilizzano il calcio come ambasciatore di sportività, fratellanza, aggregazione e solidarietà non sono praticabili a Monopoli.
Per questa società è evidente che è inutile impegnarsi, investire, gestire, creare, innovare perché c’è sempre chi cercherà, al di la delle manifestazioni di facciata, di impedire la realizzazione di un progetto sociale e solidale per la città.
Ormai è evidente che esiste un preciso progetto di chi vuole uccidere il calcio e lo sport con l’alibi della violenza e della sicurezza.
Altrimenti non si capirebbe il motivo di questo accanimento costante, senza alcun supporto ed aiuto per la risoluzione delle problematiche.
Non è possibile definire come eventi pericolosi partite amichevoli disputate in perfetto clima natalizio (Monopoli-Martina).
Non è possibile, durante il campionato, connotare con il profilo di alto rischio partite disputate con tifoserie notoriamente e certamente amiche (Monopoli-Trani).
Non è possibile, senza alcun motivo, relegare agli “arresti domiciliari” tifosi e normali cittadini che avrebbero voluto fare una scampagnata domenicale seguendo la squadra della propria città.
Nonostante ciò bisogna andare avanti e rimboccarsi le maniche.
Nonostante ciò noi non molliamo (almeno per ora).
Nonostante ciò siamo sicuri della correttezza, della sportività, del calore che i cittadini e gli sportivi sapranno esprimere nel corso del derby Monopoli-Brindisi.
Siamo certi che la città saprà reagire.
Siamo certi che la città saprà essere unita.
Siamo certi che domenica saremo numerosi e dimostreremo la nostra forza e la nostra coesione.
Tutti insieme a difesa dei valori dello sport con un solo grido:
FORZA MONOPOLI !!!