Sul dopo partita A.Vieste – L. Monopoli, il Presidente dell’AS Liberty Monopoli, Ing. Enrico Tatò ha diffuso la seguente nota.

“A nome della Liberty Srl, desidero esprimere la più ferma condanna sugli episodi di violenza avvenuti al termine dell’incontro di calcio A. Vieste – Liberty Monopoli.
Inoltre si esprime la più sincera solidarietà alle vittime innocenti di tali violenze.
Fatta questa doverosa premessa, ritengo che sia necessario esprimere prima di tutto, un invito,a tutte le testate giornalistiche, a non esprimere giudizi e a celebrare sommari processi mediatici, basati su dichiarazioni unilaterali.

Io che ero presente a Vieste ho tuttora difficoltà a capire come realmente si siano svolti i fatti, di certo lo stadio di Vieste, è totalmente inadeguato ad ospitare incontri di calcio che prevedano l’afflusso di tifoserie ospiti per le condizioni strutturali di detto stadio.
Questa è un’amara considerazione rispetto a quanto tutti noi facciamo per questo sport perché non esiste ancora la cultura del risultato.
La tesi che i tifosi monopolitani, improvvisamente, al termine di una partita vittoriosa,  si siano trasformati in un’orda barbarica che distruggeva tutto ciò che incontrava, si scontra contro il fatto che la stessa tifoseria, non è ritenuta dall’osservatorio nazionale,  tifoseria a rischio, e pertanto non degna di avere un servizio d’ordine di protezione di notevole entità.
La stessa tifoseria nel corso di questi ultimi  anni non si è resa protagonista in negativo di alcun fatto legato alla violenza in qualsiasi campo d’Italia sia stata ospitata.
Pertanto invitiamo tutti quanti, dagli organi di stampa ai diversi livelli istituzionali e finanche al solerte Consigliere Regionale Gatta, che parla di vile aggressione, ad attendere, le risultanze delle indagini che gli inquirenti stanno svolgendo anche sulla base delle testimonianze, delle numerose foto e dei numerosi video ormai visibili a tutti, dai quali risulterebbero responsabilità da ambo le parti.  
In ordine, al sollevato problema del biglietto ogni società è libera di fissare il prezzo che ritiene più congruo ed ogni persona è libera di acquistarlo o no; per la cronaca a Monopoli e in quasi tutti i campi di eccellenza il prezzo è fissato in  euro 7. Ribadiamo ancora una volta, la nostra fiducia negli inquirenti che speriamo assicurino la giusta punizione a coloro che si sono resi rei di tali nefandezze e che scagionino coloro che innocenti si sono ritrovati coinvolti. Nella speranza che, di tali episodi, in futuro, non se ne debba più parlare, in nessuno stadio”. 

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