Infortuni e squalifiche. “Le notizie dall’infermeria purtroppo sono le stesse, non è cambiato nulla, Donnarumma, Salvemini e Mendicino sono out, a questi si aggiunge anche Mangni squalificato”.
Il prossimo avversario. “La Sicula Leonzio è una squadra organizzata, reduce da una bella vittoria a Rende e da un pareggio meno esaltante contro la Paganese; ha corsa, gioco e qualità con dei giocatori molto bravi nel palleggio.
A me la squadra siciliana è sempre piaciuta, in estate hanno preso anche Ripa, un giocatore che non tutte le squadre potevano permettersi e che l’anno scorso ha realizzato diversi gol. Torrente ha portato un pò più di mentalità sulla fase difensiva, è un allenatore preparato e molto pratico”.
Riscatti e speranze. “Sounas è andato incontro ad una stagione sofferta e tribolata per diversi motivi, è un professionista molto serio che si è sempre allenato bene e gli infortuni l’hanno privato di quella condizione ottimale, in più la squadra ad un certo punto della stagione volava. Adesso potrebbe essere il momento ideale per lui per prendere in mano la situazione, la stima nei suoi confronti non mancherà mai”.
Situazione attuale generale dei calciatori biancoverdi. “La condizione atletica di chi è disponibile è buona, c’è un momento di difficoltà oggettiva nella fase di realizzazione, mancano dei giocatori fondamentali per lo sviluppo della manovra, Donnarumma con le sue caratteristiche non è facilmente sostituibile, in più l’attacco ha qualche defezione perchè magari Doudou è un pò stanco, Gerardi è andato incontro a qualche partita complicata, ma si allena molto bene e gli altri due attaccanti sono indisponibili.
C’è da evidenziare che la squadra è molto solida, nonostante le difficoltà in avanti abbiamo retto bene subendo solo 1 gol nelle ultime 4 partite, a dimostrazione di una fase difensiva molto buona. In questo momento ci riescono meno alcuni sviluppi offensivi però non c’è nessun allarmismo dal punto di vista fisico, numerico invece sì.
Domenica Scienza incontrerà Luca Miracoli, allenato nella Feralpisalò. “Lo rivedo volentieri perché lo considero un calciatore fortissimo ed un uomo ancora più forte, buon per loro che l’hanno preso, sicuramente è la loro arma in più in questo momento”.