MONOPOLI – Oggi chiudiamo il nostro ciclo di interviste ai protagonisti del settore giovanile. L’ultimo a rispondere alle nostre domande è stato Claudio Doria, responsabile dell’importante scuola calcio del Monopoli. Di seguito l’intera intervista.
1. Qual è il progetto della scuola calcio maschile del Monopoli? Avete iniziato con pochi bambini ed oggi è un vero exploit con numeri in continua crescita…
“Il progetto della scuola calcio maschile nasce a settembre dopo un breve incontro con la proprietà. C’è stata la voglia di cominciare da parte mia questa nuova avventura ed è bastato poco per accendere in me un grande entusiasmo. Posso contare su seri e validissimi collaboratori a cui devo molto per i risultati ottenuti fin’ora. Il nostro obiettivo è collegare la scuola calcio al settore giovanile e come criterio di base inserire e formare i ragazzi ad uno sport con le regole della vita stessa, disciplina ed educazione”.
2. Com’è nata l’idea di aprire anche una scuola calcio femminile?
“Il calcio femminile nasce un progetto FIGC; con molto entusiasmo abbiamo accettato insieme questo nuovo percorso. All’inizio c’era molta curiosità e un po’ di scetticismo, oggi, invece, è una splendida realtà. Abbiamo una squadra completa e siamo pronti ad integrare calciatrici. Il prossimo anno ci saranno i campionati e ci faremo trovare pronti ai nastri di partenza”.
3. Secondo il suo parere di cosa ha bisogno un settore giovanile in Italia oggi per essere completo e funzionale?
“I settori giovanili oggi necessitano di strutture valide per poter sviluppare appieno tutte le attività. Servirebbe alla società come spinta necessaria per darle coraggio ad integrare a tempo pieno i propri ragazzi del settore giovanile. Tra qualche anno tutto questo sarà un’enorme necessità e chi avrà il coraggio di osare avrà vinto…”
4. Considerando il recente momento della nazionale italiana che tipo di rinnovamento prevede per il futuro? E cosa serve secondo lei per migliorare?
“La nazionale ha bisogno di gente navigata ed esperta in campo internazionale. Servirebbero figure serie e professionali per riportare il calcio ai piani alti con l’auspicio di trovare sempre più calciatori validi nella nostra massima serie. Grazie e forza Monopoli!”