Oggi abbiamo avuto il piacere di incontrare il direttore sportivo del settore giovanile del Monopoli, Alfredo Piarulli. Con lui abbiamo fatto un’interessante chiacchierata su tematiche riguardanti l’organizzazione di tutto quello che concerne il settore giovanile biancoverde.

1) Com’è strutturato l’intero settore giovanile del Monopoli? Avete anche la squadra under 16 che non è obbligatoria, questo significa che date un’enorme importanza alla crescita ed al miglioramento dei vostri ragazzi.

Il nostro settore giovanile parte dalla scuola calcio gestita dal bravo tecnico Claudio Doria, abbiamo circa 100 bambini dai 2006 ai 2011, un settore in forte crescita dove puntiamo su due fattori fondamentali: il divertimento e la passione per il Monopoli. Riguardo le categorie agonistiche partiamo con la classe più giovane ovvero i 2005, Giovanissimi Provinciali seguiti da Mr. Totaro che stanno ben figurando nel loro campionato; Categoria 2004 Giovanissimi Regionali seguiti da Mr. Cocco e Mr. Pascale anche loro giocando sotto età ci danno grandissime soddisfazioni; poi ci sono le categorie Nazionali dai più piccoli, classe 2003 Under 15 seguiti dal Mr. Valentini attualmente al terzo posto in classifica nel loro girone a 5 punti dalla prima ed in piena zona Playoff; segue la categoria 2002 Under 16 seguiti da Mr. Sisto sesti in classifica nel loro campionato a 2 punti dalla zona Playoff; segue la categoria under 17 seguiti da Mr. De Francesco 5° in classifica a 6 punti dalla zona Playoff ed infine la categoria Berretti seguita dal Mr. Caricola, quarti nel loro girone in piena zona Playoff.

Siamo tra le società di serie C più organizzate in Italia e come settore giovanile ci sono grandi margini di crescita ma determinati risultati si ottengono in 5/6 anni di duro lavoro. Abbiamo pianificato dallo scorso anno con tutti i tecnici un lavoro tecnico-tattico fisico per la crescita globale e singolare dei giocatori, abbiamo un sistema piramidale nelle responsabilità tecniche tattiche. Per quanto riguarda la parte atletica il responsabile è Giovanni Cipriano a seguire Prof. Cozzi, Prof. Cassano, per quanto concerne la parte tecnico tattica abbiamo Mr. Domenico Caricola e a seguire Mr. Sisto Angelo. Il responsabile  preparatore dei portieri è Giovanni Indiveri con l’ausilio di Domenico Borrelli e Mr. Pirchio. Infine, non dimentichiamo la segreteria con a capo Angelo Cipulli per la prima squadra e l’instancabile Angelo Ruggiero per il settore giovanile. Per quanto concerne l’ Under 16, insieme al Lecce, in Puglia, siamo le uniche squadre che hanno partecipato a questo campionato e sono orgoglioso di averlo fatto perché ha dato un senso ad un progetto di crescita dei giovani calciatori ed ho anche notato che questa categoria ha attirato molto l’interesse di club di serie B e serie A sui nostri ragazzi. Questo ci gratifica molto e dà un senso al progetto del Monopoli che punta ai giovani e alla loro crescita personale.

2) Siamo appena entrati nel nuovo anno, il che significa essere ormai quasi a metà stagione. Come giudica il lavoro fatto fin’ora? E cosa si aspetta da qui alla fine dei campionati?

Siamo nel nuovo anno, si incomincia a programmare la prossima stagione con la società e con i dirigenti Roberto Girotti e Alessandro Laricchia. Sicuramente per migliorare l’aspetto tecnico e logistico, dove ogni anno abbiamo molte difficoltà a causa delle strutture, servono ulteriori fondi, ma grazie agli sforzi della società riusciamo a sopperire. Il lavoro fatto fin’ora lo giudico molto positivo considerando che il nostro progetto nasce lo scorso anno quando avevamo appena 4 squadre; oggi, invece, abbiamo la scuola calcio e ben 6 squadre agonistiche che ci riempiono di una grandissima soddisfazione. Lo scorso anno abbiamo chiuso con le finali under 17 qualificandoci al terzo posto in Italia e quest’anno spero di arrivare alle finali almeno con due squadre nazionali, senza mai perdere di vista l’obiettivo primario di portare ragazzi in prima squadra. L’anno scorso abbiamo raggiunto questo obiettivo con Francesco Di Cosola classe ’99 e Ivan Todisco classe 2000 e di questo sono molto orgoglioso.

3) Ecco questa sua ultima risposta mi spinge a chiederLe: qual è l’obiettivo principale del settore giovanile del Monopoli? Provare appunto a portare in prima squadra il maggior numero possibile di ragazzi cresciuti dai vostri allenatori o una maggiore visibilità a livello regionale e nazionale?

Le due opzioni sono strettamente collegate. L’obiettivo principale è la crescita di giovani promesse che può, allo stesso tempo, dare sbocchi sia di visibilità nazionale che di crescita economica per investimenti futuri. Le basi sono state messe, ora bisogna dare continuità al progetto con investimenti mirati come quello delle strutture e organizzazione. Oggi senza strutture siamo riusciti ad ottenere, con sforzi economici importanti della società, risultati impensabili fino ad un anno fa e questo apre una grande prospettiva per il futuro del settore giovanile a Monopoli.

4) Quali sono le differenze maggiori con i settori giovanili delle società all’estero? Pensa che siano avvantaggiati rispetto a noi? Strutture migliori all’estero rispetto all’Italia? E riguardo le società pugliesi, il Monopoli come si è sviluppato nel corso degli anni?

Le società in Italia, specialmente quelle al sud, hanno carenze imponenti di strutture sportive in tutte le discipline e rispetto all’estero siamo proprio all’età della pietra. Tutto questo sicuramente non incentiva la crescita delle società sportive, anzi molto spesso demotiva e spinge i presidenti a investire il minimo indispensabile per il settore giovanile; ci vorrebbero risorse economiche in più da parte delle autorità competenti al fine di ampliare la prospettiva sportiva in tutte le discipline con strutture adeguate e moderne. Il Monopoli è una società in espansione, in tre anni ha fatto passi da gigante sia nella sua organizzazione sia sul piano sociale aderendo a numerose iniziative, una realtà ormai riconosciuta in tutto il territorio ma tutto questo grazie ad un lavoro straordinario della società, dei Presidenti e di tutti dirigenti e collaboratori.

5) Come funziona il calciomercato a livello di settore giovanile? Ci sono ragazzi del Monopoli seguiti da squadre di serie A o serie B? E il mercato in entrata?

Il calcio mercato del settore giovanile funziona come quello delle prime squadre, abbiamo richieste di alcuni nostri ragazzi da società di Serie A e B, ma prima di cederli bisogna sempre considerare una serie di condizioni che diano garanzie di prospettiva al giovane preso in considerazione. Per quanto riguarda il mercato in entrata, insieme allo staff tecnico, ci consultiamo e valutiamo una serie di situazioni ed esigenze delle squadre per poi vedere cosa offre il mercato. Nell’ultima sessione sono arrivati Ciriani Tommaso classe 2000 difensore centrale preso dal Novara, Lippolis Davide classe 2002 centrocampista , Lippolis Joseph classe 2003 terzino destro, Guagnano Francesco classe 2003 attaccante, tutti e tre acquistati dalla società Noci Azzurra.

6) Per concludere vorrei chiederle se avete in programma qualche iniziativa speciale da qui ai prossimi mesi per i vostri ragazzi? E che futuro prevede per i piccoli biancoverdi di oggi?

Le iniziative sono in pianificazione con i maggiori esponenti del settore giovanile come Laricchia Alessandro e Girotti Roberto. Certamente un progetto c’e’ e prossimamente avrete notizie più specifiche. Il futuro dei nostri ragazzi non è solo calcio ma anche scuola, educazione e principi morali. Come società siamo molto vicini ai nostri ragazzini cercando di non far mai perdere di vista loro i fondamentali principi della vita. Il calcio deve rimanere sempre un sogno, se poi si realizza, i primi ad essere felici saremo proprio noi.

Forza Monopoli!